“Colpisce la preghiera del buon parroco e la vicinanza alla gente”. Il Vescovo Melillo: questa è la chiave per vivere un nuovo umanesimo!

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“Colpisce la preghiera del buon parroco e la vicinanza alla gente: questa è la chiave per vivere un nuovo umanesimo!” Così il nostro Vescovo citando le storie del don Camillo e Peppone di Guareschi nei saluti iniziali per la prima giornata di lavori del XXXVI Convegno Ecclesiale Diocesano che si sta svolgendo nella Basilica Cattedrale di Ariano Irpino.

“Questo incontro – aggiunge il Vescovo – dà credibilità alla Chiesa. C’è bisogno, in un contesto sociale liquido, di un ripensamento: vogliamo essere una chiesa in uscita, che non ha paura, con entusiasmo di re Davide e la voce di Maria. Pertanto è necessario riprendere il discorso sul cammino dell’iniziazione cristiana.” “Essere di cristo significa scomodarsi” aggiunge Don Rosario Paoletti.

Ed è proprio commentando il versetto di Genesi che ha dato titolo al Convegno che Padre Francesco De Feo sottolinea di che Dio aveva dato duplice ordine: prima tutti gli alberi poi limite: “do tutti gli alberi…” Dio ti dà tutto ma il serpente parte dal limite che fa dimenticare il dono di Dio…. E si sofferma sulla proibizione. Ancora Padre Francesco ci ricorda che Dio dice: “hai tutto ma non puoi avere tutto per te. Voler accaparrare tutto significa chiudersi alla relazione. Il limite allora è per la vita: apertura alla relazione. La parola di Dio mette ordine: crea le possibilità per vivere. Prepara la capacità dell’uomo a entrare in relazione. L’uomo sciupa le relazioni armoniose che può avere con terra, animali e donna. Tutto sfocia nella rottura delle relazioni e quindi nella morte. La domanda Dove sei? “E ascoltarono la voce…. E si nascose l’umano e la sua donna…” “Umano dove sei?” È un uomo che scende nel suo giardino per godere della brezza serale facendo finta di non sapere nulla: Dio visita le sue creature non per giudicare ma per camminare con l’umano. Poi Dio si indirizza verso coloro che hanno avuto disprezzo: si nascondono non perché hanno peccato ma perché hanno vergogna. Nel giardino si nascondono per sottrarsi alla loro responsabilità: è il primo sfruttamento. L’unica relazione che sembra sopravvivere è quella tra uomo e donna ma ancora per poco. Dove sei? significa Come sei arrivato a questo punto? Cosa stai facendo? In Gesù Cristo incontriamo colui che svela l’uomo a se stesso: prende su di sé le piaghe dell’uomo ferito.”

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