Dedicazione del nuovo altare e benedizione del nuovo ambone a Grottaminarda

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Sabato 25 giugno 2016 la comunità della Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Grottaminarda ha vissuto un evento straordinario: la dedicazione del nuovo altare fisso e la benedizione del nuovo ambone della Chiesa Parrocchiale. Erano più di Cinquant’anni, dalla fine del Concilio Vaticano II, che la comunità grottese aspettava questo evento. La chiesa era gremita di persone ed erano presenti, oltre al parroco Don Carmine Santoro e il vicario parrocchiale Don Michele Brescia, molti dei sacerdoti che negli ultimi vent’anni sono passati per Grottaminarda. Ha preseduto la celebrazione il nostro vescovo S. E. Sergio Melillo, che per la prima volta, da quando è vescovo nella nostra diocesi, dedicava un nuovo altare. Il rito di dedicazione, emozionante e ricco di significati, ha visto vari passaggi: l’aspersione con l’acqua santa; la deposizione delle reliquie sotto la mensa (in particolare, sono state deposte le reliquie di San Tommaso d’Aquino, patrono di Grottaminarda, Sant’Antonio di Padova, San Pio da Pietrelcina, San Leopoldo Mandic e San Pedro de San José de Bethancourt); l’unzione, l’incensazione,la copertura e l’illuminazione dell’altare. Inoltre, in occasione dell’evento, il vescovo ha concesso l’indulgenza plenaria a tutti i fedeli che nel giorno della dedicazione, e in occasione dell’anniversario della stessa dedicazione, visiteranno la chiesa e l’altare e reciteranno un Padre Nostro e un Credo.

Raffaele Masiello

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