Antonio Mele, un giovane di 24 anni, originario del comune di Rocchetta Sant’Antonio, domenica 28 Agosto 2016 nella Basilica Cattedrale di Ariano Irpino ha ricevuto l’ordinazione diaconale, in concomitanza con la chiusura del XXXV° Convegno Pastorale della diocesi di Ariano Irpino – Lacedonia.
Tale ordinazione, che prepara all’ordinazione sacerdotale, ha rappresentato un segno importante per la diocesi: un altro giovane che, dopo aver fatto esperienza della gioia dell’incontro con Dio e, in particolare con la Sua Parola, ha deciso di mettersi a servizio della Chiesa. Questa scelta infatti, come don Antonio stesso ha affermato nell’intervista fatta al termine della celebrazione, è nata proprio dall’aver trovato nel Vangelo la risposta al senso della sua vita.
Pertanto, la cerimonia di domenica è stata per il giovane un punto di arrivo fortemente desiderato perché scaturito dalla sperimentazione di una gioia non effimera e passeggera ma della gioia vera che solo Dio può donare.
E nuovamente, anche domenica, la gioia è stata protagonista nella vita di don Antonio. Difatti, alla domanda: <<Qual è stata la gioia più grande di questa celebrazione?>> il neo-diacono ha risposto: <<Essere avvolto dalla presenza di Dio>> e ha aggiunto: <<Sono giunto al mio primo traguardo che è quello di donare la mia vita completamente a Lui e questo mi ha riempito di una gioia che non si può spiegare con le parole>>.
Proprio sul tema della gioia don Antonio è tornato quando, invitando i giovani a non avere paura di cercare Gesù, ha riportato l’esempio di Sant’Agostino dicendo: <<Sant’Agostino, quando scopre che Gesù è vivo ed è presente nella sua storia, esplode in un’esplosione di gioia>>.
La testimonianza del neo-diacono insegna alle nuove generazioni a non temere di mettere la propria vita nelle mani di Dio perché il nostro Dio non delude mai.
Questa ordinazione diaconale, quindi, si colloca a pieno nella giornata conclusiva del Convegno Pastorale dal tema “Dalla gioia del Vangelo alla gioia della famiglia: un percorso educativo da condividere” perché don Antonio stesso rappresenta il frutto di una famiglia che ha scelto il Vangelo. Dunque, diventa ancora più significativo il messaggio del Convegno: seguire Dio nella famiglia è una proposta di vita che dà gioia.
Ancora una volta la diocesi di Ariano Irpino – Lacedonia ha dato prova che i giovani di oggi non hanno smesso di desiderare. Essi desiderano risposte, parole buone, motivazioni grandi ma, soprattutto, la gioia vera e, una volta trovatala, sono ancora capaci di scelte coraggiose.